Adriatica Oli

Il risparmio energetico nella ristorazione

Il risparmio energetico nella ristorazioneDa un punto di vista strettamente energetico il settore della ristorazione in Italia comprende più di 300 mila esercizi pubblici tra bar, ristoranti e mense, dove sono presenti mediamente più di 600 mila apparecchiature professionali tra forni, piastre per la cottura, friggitrici, microonde, frigoriferi, congelatori, lavastoviglie e climatizzatori.

Quella ristorativa risulta dunque una tipologia di attività commerciale alquanto “energivora”, con un consumo superiore rispetto ad ospedali e supermercati.

Il consumo di energia rappresenta uno degli aspetti ambientali ed economici più critici, capace di incidere in modo significativo nella gestione di un ristorante: acquistando i giusti macchinari si può avere una bella sorpresa al termine dell’anno. L’acquisto di attrezzature nuove e dotate di funzioni tecnologicamente avanzate, può ripagarsi nel corso degli anni.
Va detto che il mantenimento della piena efficienza delle attrezzature è il sistema migliore per ottenere una perfetta efficienza energetica.
Gli interventi di efficentamento energetico aumentano la possibilità di risparmiare denaro in maniera direttamente proporzionale ai consumi stessi.
Una progressiva opera di sostituzione delle vecchie cucine, dei vecchi forni e dei frigo obsoleti con apparecchi professionali più moderni e soprattutto dai consumi più sobri sarebbe una buona soluzione. E invece, come sottolineano le maggiori case di produzione di attrezzature professionali, questo processo sta avvenendo con estrema lentezza, mantenendo alta la bolletta energetica del paese e inquinando l’ambiente. Uno dei motivi della “pigrizia ecologica” che si respira nel comparto della ristorazione professionale è la mancanza dell’etichettatura.
Al contrario dei prodotti per la casa (frigo, forni, cucine ma anche lavastoviglie e lavatrici) nel comparto della ristorazione professionale, infatti, non c’è la “classe A” per i prodotti a maggiore efficienza energetica. E dunque gli acquirenti non sono ancora in grado di distinguere le macchine più “risparmiose”.
La nostra raccomandazione a tutti i ristoratori è quindi quella di puntare sull’innovazione ed eseguire manutenzioni attente. Il risparmio energetico migliorerà la bolletta e il vostro servizio. Gestito in maniera intelligente, potreste infatti riservare il budget di differenza utile, ad esempio, alla fidelizzazione dei vostri clienti.

Fonte Chef panorama