Adriatica Oli

RIFIUTI A RISCHIO INFETTIVO

Divisione ECOsan

Il processo di gestione dei rifiuti nelle strutture sanitarie è complesso e prevede fasi che coinvolgono diversi interlocutori e diverse realtà (interne ed esterne). Di questo si occupa la nostra Divisione specifica ECOsan, che non si limita a raccogliere il rifiuto, ma supporta anche gli operatori sanitari nell’ottimizzazione della logistica interna e del sistema di raccolta differenziata all’interno della struttura. Abbiamo una lunga esperienza nelle attività di raccolta, trasporto, smaltimento e recupero di rifiuti sanitari presso ospedali pubblici, ospedali e cliniche private, case di cura e case di riposo, medici, dentisti e veterinari, oltre che parrucchieri, centri estetici, tatuatori.

Adriatica Oli RIFIUTI A RISCHIO INFETTIVO - raccolta e smaltimento rifiuti sanitari
RIFIUTI A RISCHIO INFETTIVO - infografica

Un supporto per gli operatori sanitari

Il servizio viene svolto attraverso un efficiente sistema di programmazione completamente informatizzato e integrato, che garantisce il ritiro dei rifiuti sanitari nei tempi e nelle modalità prescritte dalla legge.

La raccolta viene eseguita da operatori qualificati e dotati di patentino ADR per il trasporto dei rifiuti pericolosi, che quotidianamente si recano presso i clienti per effettuare il ritiro dei rifiuti nel rispetto delle norme e delle procedure di sicurezza.

Un contenitore per ogni rifiuto

Disponiamo dei migliori contenitori per la raccolta di qualsiasi rifiuto sanitario:

  • contenitori monouso
  • contenitori riciclabili per i rifiuti a rischio infettivo
  • contenitori per i rifiuti chimici
  • contenitori per i rifiuti liquidi e di amalgama

LA TUA SODDISFAZIONE È LA NOSTRA PRIORITÁ

Buone pratiche e obblighi dei produttori di rifiuti a rischio infettivo

  • Prima della partenza del rifiuto, verificare la corretta compilazione del F.I.R. o Vi.Vi.FIR (Formulario Identificazione del Rifiuto vidimato digitalmente) in tutte le sue parti.
  • Verificare periodicamente il rientro della IV copia di ogni FIR o Vi.Vi.FIR da parte del trasportatore ed eventualmente sollecitarne l’invio, se mancante.
  • Verificare periodicamente la propria PEC in quanto la IV copia del FIR o Vi.Vi.FIR può essere inviata anche tramite questa modalità.
  • Denunciare alle autorità competenti il mancato ricevimento della IV copia del FIR se non avviene entro 3 mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al trasportatore.

In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, si dovrà dimostrare di detenere un contenitore per il deposito temporaneo dei rifiuti a rischio infettivo.
Tempi entro i quali dover smaltire il rifiuto: 200 litri entro 30 giorni.

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