Lo scorso 10 maggio, in occasione della fiera TuttoFood, il nostro CEO Giorgio Tanoni ha partecipato alla presentazione del progetto Amicambiente a Milano, presso lo storico Palazzo Castiglioni, sede della Confcommercio. All’evento era presente anche Alessandra Mallamo, AD di GoodCom, l’agenzia di comunicazione sostenibile ideatrice e responsabile del progetto.
Mallamo ha spiegato come Amicambiente sia nata dalla volontà di coinvolgere il settore Ho.Re.Ca. – e in particolare la categoria degli chef e dei ristoratori da cui Adriatica Oli raccoglie olio vegetale esausto – in iniziative concrete di piantumazione e riforestazione allo scopo di farne una vera e propria community impegnata sul fronte della sostenibilità. Infatti, inserito in una filiera sostenibile, l’olio vegetale esausto viene trasformato in una risorsa energetica a basso impatto ambientale: il biodiesel, un biocarburante rinnovabile che riduce di circa il 40% le emissioni di CO2 rispetto al gasolio.
Ambasciatori di sostenibilità
Entrando a far parte della community di Amicambiente, chef e ristoratori diventano protagonisti di un percorso di crescita personale, professionale e sociale, nonché ambasciatori di un messaggio di sostenibilità ambientale a vantaggio della collettività e del pianeta. In più, gli aderenti al progetto possono accedere a materiali di comunicazione che valorizzano gli aspetti positivi dell’azione, come il label di Amicambiente che, esposto nel loro locale, li identifica a colpo d’occhio come ristoratori sostenibili. Così, all’azione virtuosa di cui beneficia l’intera collettività si sommano vantaggi anche per la loro reputazione professionale.
Il valore delle partnership
Sul palco dei relatori, oltre a Giorgio Tanoni e Alessandra Mallamo, sedevano Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Elena Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, e i rappresentanti dei nuovi partner di Amicambiente: Sonia Re, Direttore Generale di APCI, Andrea Marchelli, Direttore Marketing di Olitalia, Luca Legnani, vicepresidente dell’Associazione Nazionale di Banqueting e Catering, e Rossella Citterio, Direttore Comunicazione di Forestami,.
Il ruolo chiave di APCI
La rete di Amicambiente, dunque, si allarga a una serie di partner che aiuteranno il progetto a crescere e a rendere più incisiva la propria azione. Primo fra tutti APCI, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, che migliaia di chef e ristoratori piccoli e grandi considerano una famiglia in cui riconoscersi, crescere e trovare ispirazione. Grazie ad APCI, Amicambiente guadagnerà popolarità e fiducia non solo a Milano ma anche a livello nazionale, presso una vasta audience di professionisti del settore.
Olitalia: il re dell’olio
Olitalia è leader nel nostro Paese nel settore degli oli e degli aceti venduti al commercio al dettaglio e al mondo dei ristoratori, il target principale di Amicambiente. Encomiabile il suo impegno in favore della sostenibilità attraverso un progetto fondato su due pilastri: la riduzione della plastica usata per realizzare contenitori e materiali d’imballaggio e l’impiego di materiali sostenibili e compostabili in alternativa alle plastiche.
Anche l’ANBC a fianco di Amicambiente
Ad Amicambiente ha aderito anche l’Associazione Nazionale di Banqueting e Catering, alla quale fanno capo i titolari di imprese che organizzano ricevimenti e banchetti o che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande presso il domicilio del consumatore. L’ANBC si distingue per il suo impegno sul fronte del sociale in quanto supporta Food for Good, il progetto che recupera le eccedenze alimentari dagli eventi attraverso l’opera di Banco Alimentare ed Equo Evento.
ForestaMI: sodalizio tra progetti sostenibili
ForestaMI nasce da una ricerca del Politecnico di Milano con il sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani. È promosso da Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano. Il progetto si propone di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030, accrescendo il capitale naturale della Città metropolitana di Milano con benefici per il benessere e la salute di tutti coloro che vivono e lavorano in questa vasta area.
Parola di chef
Anche lo chef Andrea Aprea ha spiegato il suo punto di vista: “Cibo e pianeta sono due facce di una stessa medaglia, per cui se vogliamo poter godere di sapori che ci parlano di territori, non possiamo che avere a cuore il nostro rapporto con la terra, il mare, l’aria, l’acqua, gli animali. Per questo, nell’ambito della ristorazione diventa fondamentale avviare progetti concreti di sostenibilità. Con Amicambiente sono riuscito a portare fattibilità e concretezza nel mio locale, creando al tempo stesso un’occasione di entrare in un network e di comunicare valore”.
“Alimentiamo buone pratiche”
Da sempre condividiamo il significato profondo dello slogan di Amicambiente, “Alimentiamo buone pratiche”: siamo convinti, infatti, che solo facendo ognuno la propria parte sia possibile raggiungere i risultati sperati, perché la cultura della sostenibilità ha bisogno di essere condivisa non da molti ma da tutti. Ed è a questo che dobbiamo puntare.