
Nell’ ambito della Campagna “Per Olivia”, la Campagna di Sensibilizzazione per la raccolta differenziata degli Oli Vegetali Esausti rivolta ai cittadini, prende il via la seconda edizione del progetto Olii@mpiadi rivolto alle scuole primarie.
La finalità del progetto Olii@mpiadi è quella di informare, educare e coinvolgere la comunità scolastica e la comunità sociale circa:
- problematiche ambientali e gestionali derivanti da un errato smaltimento degli oli vegetali esausti prodotti dalle famiglie
- corretta modalità di gestione degli oli vegetali esausti prodotti dall’utenza domestica, che comporta la trasformazione del rifiuto da “problema ambientale” a risorsa energetica pulita
- sull’implementazione di un nuovo sistema di raccolta differenziata degli oli vegetali esausti nell’istituto scolastico in aggiunta a quelli già esistenti della carta, plastica, ecc.
Il problema dell’olio vegetale esausto
L’olio vegetale esausto è rappresentato da oli e grassi residui dalla cottura degli alimenti e dalla loro conservazione.
Ogni anno in Italia vengono immesse al consumo circa 1.400.000 tonnellate di olio alimentare di cui, circa il 20%, pari a 280.000 t diventa esausto.
Nello specifico l’olio prodotto dalle utenze domestiche è pari a circa 160.000 t annue; mentre quello prodotto dalla ristorazione e dall’industria alimentare è pari a 120.000 t anno.
Partendo dal dato di stima di fonte ministeriale, che prevede una produzione annua media pro capite di circa 2,67 kg e moltiplicando tale cifra per il numero di abitanti di un Comune, avremo importanti quantitativi di olio che annualmente, se non correttamente gestiti, verrebbero gettati nelle tubazioni domestiche.
Il residuo oleoso che dalle tubazioni domestiche finisce negli scarichi fognari e successivamente negli impianti di depurazione, pregiudica sensibilmente il corretto
funzionamento di questi ultimi, rendendoli meno efficienti e aumentando i costi di gestione degli stessi.
L’olio esausto se disperso nell’ambiente provoca ingenti danni, quali l’impedimento dell’assunzione delle sostanze nutritive da parte della flora se disperso nel suolo, l’impedimento di ossigenazione se disperso negli specchi d’acqua, ecc.