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Il web che avanza anche nel settore food: opportunità o invasione di campo?

Durante la quotidiana attività di surfing in internet ci siamo imbattuti in un interessante articolo scritto su The Fork, un sito, nonché un’applicazione, per la prenotazione online di ristoranti italiani ed esteri.
Non potevamo non provare personalmente questo device per voi.

L’interfaccia utente ci appare subito accattivante e prevede anche l’accesso alle recensioni sul locale, in virtù dei collegamenti diretti con il sito partner Tripadvisor.
Per un ristorante, The Fork può essere una valida vetrina online, infatti è probabile che i visitatori cresceranno esponenzialmente. La particolarità di The Fork non sta solo nel comando di prenotazione del tavolo che l’utente può fare in tempo reale, ma anche nella possibilità di ricevere coupon e sconti speciali sui prezzi normalmente applicati nel locale.
Sul sito sono inoltre presenti, per ogni ristorante, i prezzi di listino, informazioni appetibili per il pubblico in perlustrazione che, non essendo mai stato in quel determinato locale, può “avvicinarvisi” in libertà scongiurando il tanto temuto “salasso finale”.

Chi vuole prenotare una cena deve inserire, oltre alla data, anche l’orario di prenotazione. Un vantaggio tutt’altro che trascurabile per il ristoratore, dal momento che la prenotazione online smaltisce le chiamate telefoniche di prenotazione ricevute magari in pieno orario di servizio.
Il sito offre inoltre un programma fedeltà degno di nota: permette di guadagnare crediti virtuali da spendere sul sito web per future prenotazioni anche in altri ristoranti iscritti. Ogni 1000 “Yums” accumulati si avrà diritto a 20 euro di sconto.
Ma in che modo è possibile entrare nel circuito se si è titolari di un ristorante?
Come prima cosa è necessario registrarsi al sito theforkmanager.com. Dopo la chiamata di un addetto sarà completata la registrazione, si sarà visibili sulla piattaforma e sarà possibile gestire le prenotazioni tramite l’apposito software.
Quanto si paga? L’utilizzo del software è disponibile in una versione gratuita, ma sottoscrivendo una quota mensile si potrà accedere a strumenti avanzati per la gestione del proprio locale.

L’abbonamento mensile alla versione Pro è pari a 49 euro, mentre la versione ProPlus del gestionale si attesta intorno agli 89euro al mese.
Se non siete interessati a iscrivervi a questa piattaforma digitale vi potrebbero tornare comunque utili i risultati della ricerca che The Fork ha pubblicato nell’articolo “Device per prenotare i ristoranti, contatto umano in sala: The Fork docet” in cui viene studiata la percezione degli utenti italiani sull’utilizzo di strumenti tecnologici prima, durante e dopo l’esperienza gastronomica fuori casa. Ve li riportiamo a seguire.

OFFERTE E MENÙ PRIMA DELLA PRENOTAZIONE
Gli utenti apprezzerebbero che, prima ancora di prenotare e consumare l’esperienza gastronomica, il gestore ricordasse il tavolo preferito (88%), ma anche date speciali e compleanni (57%), numero di volte in cui si è stati in quello stesso ristorante (40%) ed esigenze alimentari (71%). Il tutto però senza cercare informazioni in rete sul cliente stesso, cosa che risulterebbe negativa per il 78% dei rispondenti. Ben l’89% degli utenti intervistati guarda di buon occhio la ricezione di promozioni, menù e offerte prima della prenotazione. Oltre a prenotare il ristorante online, i clienti sarebbero felici di prenotare via app i posti in lista d’attesa in quei ristoranti dove è difficile trovare posto (87%). La maggior parte degli utenti (59%) preferisce ordinare direttamente al cameriere e non con un app prima del pasto né vorrebbe pagare con carta di credito al momento della prenotazione (85%).

I CONSIGLI DI THE FORK PER I RISTORATORI
Cosa preferiscono, invece, i clienti durante il pasto? Nel corso del servizio i clienti intervistati affermano di preferire il contatto umano. Solo il 27% sarebbe soddisfatto se vi fosse un robot in cucina o in sala. L’uso di smartphone durante i pasti è ritenuto fastidioso da metà dei rispondenti, mentre il 24% lo ritiene accettabile solo se legato all’esperienza (foto, condivisione social). Del resto solo il 20% afferma di non scattare mai una foto al ristorante. Infine, i telefonini sono ammessi a tavola quando si è da soli. Il 9% dice di farne sempre a meno, per gli altri è lecito.
Quanto all’ordinazione, pollice verso per i touch screen o altri dispositivi elettronici simili per oltre il 56% dei rispondenti. Dopo un’esperienza gastronomica positiva al ristorante, metà degli utenti ne scaricherebbe la App. Il 62% dei rispondenti dichiara di non restare aggiornato tramite newsletter sulle attività di un ristorante.